Floricoltore
Floricoltura Fratelli Morotti
Capriolo (BS)
Visitando gli oltre 35.000 metri quadri di serre della Floricoltura Fratelli Morotti, guardando le colorate, affascinanti, distese di piante, riesce difficile immaginare come il tutto sia iniziato da un piccolo pezzo di terra coltivato a ortaggi negli anni ’40 dagli artefici dell’origine: Martino Morotti e la moglie Colomba.
Alla scomparsa del papà, avvenuta nel ’55, sono i figli a subentrare e continuare l’opera, nel ’61 la prima serra dedicata alla coltivazione dei fiori e nei primi anni ’70, è Mario Morotti che ricorda l’avventura aziendale, l’incontro presso il mercato ortofrutticolo bresciano con Natale Odolini: prende così il via un sodalizio giunto sino ai nostri giorni.
Nei decenni successivi la crescita si fa esponenziale, gli spazi aumentano vertiginosamente per soddisfare una domanda con esigenze crescenti. La terza generazione, composta da cinque cugini, entra in azienda portando, con l’aiuto di collaboratori attentamente scelti, quell’innovazione ormai necessaria per garantire un binomio fatto di qualità e quantità.
Begonie, ciclamini, gerani, stelle di Natale, sono le principali piante ornamentali su cui si è concentra l’attività, oltre ad un’aromatica: il profumato basilico.
Tutte si avvalgono di tecnologie avanzate per la loro coltura illustrate da Omar Morotti. Dall’ampia meccanizzazione nei diversi passaggi, al riscaldamento a pavimento, dall’irrigazione per sommersione o ad aspersione, al controllo tramite sistemi computerizzati, che sorvegliano più parametri il cui stretto controllo è necessario per ottenere piante sane e rigogliose.
L’altro, prezioso, versante d’impegno dell’azienda è quello dell’impatto ambientale che trova precise risposte nell’impianto fotovoltaico e nella caldaia a biomasse.
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Visitando gli oltre 35.000 metri quadri di serre della Floricoltura Fratelli Morotti, guardando le colorate, affascinanti, distese di piante, riesce difficile immaginare come il tutto sia iniziato da un piccolo pezzo di terra coltivato a ortaggi negli anni ’40 dagli artefici dell’origine: Martino Morotti e la moglie Colomba.
Alla scomparsa del papà, avvenuta nel ’55, sono i figli a subentrare e continuare l’opera, nel ’61 la prima serra dedicata alla coltivazione dei fiori e nei primi anni ’70, è Mario Morotti che ricorda l’avventura aziendale, l’incontro presso il mercato ortofrutticolo bresciano con Natale Odolini: prende così il via un sodalizio giunto sino ai nostri giorni.
Nei decenni successivi la crescita si fa esponenziale, gli spazi aumentano vertiginosamente per soddisfare una domanda con esigenze crescenti. La terza generazione, composta da cinque cugini, entra in azienda portando, con l’aiuto di collaboratori attentamente scelti, quell’innovazione ormai necessaria per garantire un binomio fatto di qualità e quantità.
Begonie, ciclamini, gerani, stelle di Natale, sono le principali piante ornamentali su cui si è concentra l’attività, oltre ad un’aromatica: il profumato basilico.
Tutte si avvalgono di tecnologie avanzate per la loro coltura illustrate da Omar Morotti. Dall’ampia meccanizzazione nei diversi passaggi, al riscaldamento a pavimento, dall’irrigazione per sommersione o ad aspersione, al controllo tramite sistemi computerizzati, che sorvegliano più parametri il cui stretto controllo è necessario per ottenere piante sane e rigogliose.
L’altro, prezioso, versante d’impegno dell’azienda è quello dell’impatto ambientale che trova precise risposte nell’impianto fotovoltaico e nella caldaia a biomasse.
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Begonie, ciclamini, gerani, stelle di Natale, sono le principali piante ornamentali su cui si è concentra l’attività, oltre ad un’aromatica: il profumato basilico.